No, non sono in ritardo per l’entrata in vigore della tanto agoniata ora legale. Ma diciamolo, per chi ha figli in età scolare, questo è il momento in cui si inizia ad intravedere, laggiù al largo, la fine della scuola! Questo è il periodo in cui, come un atleta vicino al traguardo, vedi l’arrivo, ma sai che gli ultimi metri ti costeranno fatica, più di ogni altro periodo scolastico.
Eh si, perché le giornate si allungano, i bimbi sentono la primavera, e la voglia di star seduti a fare i compiti è volata via con l’ora legale.
Siamo allo sprint finale, dove si avvicinano le vacanze pasquali che chiamerei “la quiete prima della tempesta”. Mamma ricordati le 16896 verifiche che aspettano solo tuo figlio da metà Aprile a fine Maggio (per i più fortunati, perché gli altri faranno la verifica anche il 07 Giugno all’ultima ora)
Ma tu sei riuscita a sopravvivere ai mille raffreddori, virus intestinali, virus influenzali, mal di gola tosse di notte, tosse di giorno, distribuivi fazzoletti come fossero caramelle, si tu che ringrazi l’inventore dell’aerosol, sei sopravvissuta ai 300 gruppi whatsapp a cui sei stata inconsapevolmente inserita: gruppi classe del primo figlio, gruppi classe del secondo figlio, sottogruppi di quelle che parlano del gruppo classe, il gruppo delle torte della domenica, il gruppo di catechismo (eh già!), le liti furibonde perché si sa, whatsapp è magnifico, ma se non leggi con l’intonazione giusta, il messaggio più dolce può sembrare il più offensivo della terra, poi si sa, di gente che comunque non vuol capire ne è piena l’aria. Ma eccoti ancora qui, tra dentisti, corsi di piscina, corsi di come si fanno corsi, tu che chiedi aiuto alle altre mamme fuori da scuola per capire se hai segnato tutto, ma che tanto sai che ti perderai comunque qualcosa. Tu che nei tre minuti che ti separano da scuola, interroghi tuo figlio sulle tabelline, ed hai finito le rime perché 6x6: trentasei, 6x8: quarantotto vai in cucina e fai il risotto, 6x7: quarantadue +2 quarantaquattro....
Si tu che hai ripassato la Pangea e la Panthalassa e non so più quanti HOMO ci sono stati prima di un barlume di intelligenza. Hai ripassato TUUUUTTEEEEEEE le coniugazioni dei verbi. Ha pensato alla merenda SANA dei tuoi figli da portare a scuola. Hai cercato di capire i metodi alternativi che le maestre appioppano ai tuoi figli per spiegargli la matematica. Già, perché 2+2 fa sempre 4, ma per farti vedere che loro sono avanti, spiegano a tuo figlio il metodo analogico, e allora tu cerchi di documentarti ma capisci che avresti bisogno anche tu di un corso. Cerchi in internet e trovi il metodo delle righe giapponesi per fare le moltiplicazioni, ma anche qui avresti bisogno di un corso. Allora capisci che il metodo migliore per sopravvivere è quello alla SANFASON (di cui non sapevi nemmeno esistesse la parola) e via allegramente verso le prove invalsi, le verifiche, il verbo avere “che nella lingua italiana può avere tre significati.....” 🧐.
Quindi mamme l’08 Giugno finiranno le scuole. Sincronizziamo gli orologi: entro il 15 Giugno tutte noi avremo detto almeno una volta: “Ma quando ricomincia la scuola?!”
È così: quando sono a scuola, sognamo le vacanze, per trovare il tempo per quell’origami che tua figlia vuol fare con te da mesi, quando sono in vacanza in realtà ci sono i compiti, i Cre, le gite, e loro che continuano a discutere per quel gioco che non vedevano dal Neolitico. Siamo sempre in attesa. Di tempi migliori, di un minuto di silenzio o di pace da Mulino Bianco. Ma in fondo ci piace così. Sempre incasinate, con la cena improvvisata, con la casa cosparsa di giochi. E allora mamma, sincronizza l’orologio, spegni il telefono, abbassa al TV, alzati, vai dai tuoi figli, e abbracciali. QUESTO è il momento giusto!
